Il 6 e il 7 luglio 2023, nel Salone d’Onore del Palazzo della Triennale di Milano, si terrà il Simposio Internazionale City‘Scape. Si tratta di un importante appuntamento che PAYSAGE, con la Rivista Internazionale di Architettura del Paesaggio TOPSCAPE, organizza in collaborazione con CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
L’evento – che vedrà anche la presenza di Pasquini & Bini – nasce con l’obiettivo di promuovere l’Architettura del Paesaggio nei vari ambiti della progettazione, con focus sugli scenari futuri del paesaggio urbano. Gli approfondimenti saranno strumenti utili per incentivare nuove riflessioni sulle attività progettuali in grado di rispondere alle attuali necessità dell’essere umano. Attraverso nuovi equilibri e sinergie, la ricerca punta a coniugare architettura e natura nell’ottica di rendere le città sempre più sostenibili.
Ogni giorno, accademici e scienziati ci ricordano che, in assenza di una strategia e senza interventi mirati, nei prossimi anni, le nostre città diverranno luoghi infernali; dovremo, dunque, iniziare a ripensare gli spazi verdi come luoghi funzionali a contrastare il cambiamento climatico.
L’inquinamento atmosferico e l’innalzamento delle temperature costituiscono una seria minaccia alla qualità della vita urbana. Incrementare le aree verdi, oltre a fornire nuovi luoghi accessibili a tutta la comunità, aiuterebbe notevolmente al miglioramento della qualità dell’aria e delle nostre vite. Le città dovranno essere sempre più verdi, dovrebbero essere ricoperte di alberi per poter mitigare gli effetti dei gas climalteranti. Le piante sono le vere protagoniste di questo nuovo scenario, le uniche in grado di poterci salvare, poiché sono regolatori del clima grazie alla loro capacità di immagazzinare e assimilare CO2. Il nostro clima sta cambiando ad una velocità senza precedenti e da numerosi studi emerge che il modo più incisivo per attenuare l’impatto del cambiamento climatico sia determinato dalla piantumazione degli alberi e della conseguente riduzione delle “isole di calore urbane”. Pochi alberi sono già in grado di abbassare sensibilmente la temperatura di 4 – 5 gradi e migliorano la qualità dell’aria. Le piante hanno un ruolo estetico di grande valore, creano bellezza e influiscono positivamente sul nostro benessere psicofisico andando a ridurre il livello di stress. Le aree verdi pubbliche divengono, inoltre, un elemento indispensabile per migliorare la coesione sociale e ricreare la socialità tra gli individui.
Pasquini & Bini impegnata, da sempre, nella progettazione e realizzazione di vasi per la produzione vivaistica e per l’ottimizzazione delle coltivazioni fuori suolo, parteciperà al Simposio con l’esposizione dei vasi destinati all’arredo urbano. Ancora oggi sono moltissime, in tutta Europa, le città e i borghi concepiti in epoca Medievale che non prevedevano aree verdi all’interno del perimetro urbano dove diviene sempre più difficile trovare spazi da dedicare alla vegetazione. Ecco che con vasi di grandi dimensioni, leggeri, resistenti, durevoli e facilmente movimentabili, è possibile creare angoli di verde in luoghi con pavimentazioni impermeabili e completamente privi di ombra, non solo capaci di abbellire e di rompere la monotonia tra le strade riqualificando anche zone periferiche o trascurate, ma di creare delle piccole aree naturali in ambienti totalmente urbani. Spazi progettati per garantire il libero e sicuro flusso delle persone in caso di eventi o manifestazioni o, nella quotidianità, nelle zone interdette al traffico dei veicoli.
Con i nostri vasi possiamo contribuire a rendere più piacevole l’ambiente urbano in armonia con la natura osservando i principi di sostenibilità.