Le piante, per crescere sane e rigogliose, richiedono cure amorevoli e attenzioni costanti. Tra gli interventi più importanti per preservare la loro salute c’è il rinvaso, un’operazione che ne consente la rigenerazione e lo sviluppo vigoroso in ambienti adatti alle loro esigenze di crescita. Vediamo come rinvasare una pianta nel modo corretto, come scegliere i vasi giusti e qual è il periodo migliore per effettuare il trapianto.
Come rinvasare una pianta da appartamento?
Alcune piante da appartamento, in natura, vivono in condizioni diverse rispetto a quelle domestiche. Per sistemarle in vaso e favorirne l’adattamento agli spazi interni ed esterni di casa è indispensabile, di tanto in tanto, effettuare il rinvaso.
Rinvasare una pianta significa spostarla da un vaso ad un altro, insieme al suo apparato radicale, per fornirle uno spazio adeguato alla crescita, oltre che un ambiente più nutriente. Il rinvaso, infatti, prevede anche il rinnovo del substrato, che viene trattato appositamente per diventare più fertile.
All’apparenza semplice, il rinvaso richiede molta attenzione e l’utilizzo degli attrezzi giusti. Come rinvasare una pianta da appartamento? Ecco una guida passo-passo su come eseguire correttamente questa operazione:
- scegli il vaso giusto: opta per un vaso più grande del precedente, assicurandoti che abbia dei fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di defluire. Nella scelta delle dimensioni del contenitore, tieni conto del grado di accrescimento della pianta e delle caratteristiche del suo apparato radicale. Assicurati che, inoltre, il vaso sia pulito e sterilizzato, così da evitare la diffusione di malattie;
- prepara il substrato: sul fondo del vaso che andrà ad ospitare la pianta sistema un substrato di ghiaia o argilla espansa. Riempi il contenitore con del terriccio universale per migliorare il drenaggio e la capacità di ritenzione dell’acqua;
- rimuovi delicatamente la pianta dal vecchio vaso: puoi aiutarti con le mani o con un attrezzo per sradicare le radici dalle pareti del vaso. Se il terreno è molto compatto, puoi anche dare dei leggeri colpetti sul fondo per allentare l’apparato radicale;
- controlla le radici e, se necessario, potale: se le radici sono marce o danneggiate, tagliale con un paio di forbici affilate;
- posiziona la pianta nel nuovo vaso: colloca la pianta al centro del contenitore, sul substrato che avrai in precedenza sistemato sul fondo del vaso. Riempi gli spazi vuoti con il terriccio, assicurandoti che sia distribuito uniformemente intorno alle radici. Ricorda di lasciare uno spazio di circa 2-3 centimetri dal bordo del vaso per l’irrigazione e, se lo desideri, aggiungi delle pietre decorative sulla superficie del terreno per migliorare l’estetica della composizione.
Come avrai capito, il rinvaso è un’operazione indispensabile per il benessere di tutte le piante che crescono in vaso, indipendentemente dal contesto in cui vengono coltivate. Ti stai occupando della progettazione del giardino e intendi abbellire il tuo spazio all’aperto con piante e fiori? Il rinvaso è da considerare come parte integrante della cura del verde anche in questa circostanza.
Come rinvasare una pianta grande e scegliere i vasi giusti
Il procedimento da seguire per rinvasare una pianta di grandi dimensioni richiede un’attenzione particolare per quanto riguarda la scelta del vaso, che deve essere sufficientemente spazioso per ospitare il suo apparato radicale e adeguatamente stabile per sostenere il suo peso.
Come scegliere i vasi per piante giusti? Molto dipende dalle caratteristiche della varietà coltivata. Indipendentemente dalla dimensione della pianta, però, i vasi in plastica rappresentano la soluzione più indicata. Nello specifico, i contenitori realizzati con questo materiale si rivelano particolarmente adatti al rinvaso delle piante di grandi dimensioni perché:
- sono leggeri e maneggevoli: i vasi in plastica sono più leggeri di quelli in terracotta o ceramica. Sono ideali per il trasporto di piante grandi e più facili da maneggiare durante il rinvaso;
- sono durevoli e resistenti;
- dispongono di fori di drenaggio e assicurano alle radici la giusta idratazione;
- sono disponibili in una vasta gamma di forme, dimensioni e colori per soddisfare ogni tipo di esigenza stilistica;
- hanno un costo accessibile.
È importante scegliere vasi in plastica di buona qualità, realizzati con materiali resistenti e privi di sostanze tossiche che potrebbero danneggiare le piante. Noi di Pasquini & Bini proponiamo una vasta gamma di vasi in plastica realizzati con materie prime ricercate, adatti a soddisfare le esigenze specifiche di ogni varietà.
Un esempio è il vaso Draco, dotato di un innovativo sistema anti-spiralizzazione che permette la corretta crescita verticale delle radici. Anche il vaso Super Eracle è un’ottima soluzione perché, grazie alla sua conformazione, garantisce una perfetta ossigenazione dell’apparato radicale e riduce gli sbalzi termici, permettendo alla pianta di crescere più forte e sana.
Quando è meglio rinvasare le piante?
Quando rinvasare le piante? Innanzitutto, tieni a mente che non è affatto vero che una pianta appena acquistata debba essere immediatamente rinvasata. Il consiglio è procedere con il rinvaso se si verifica una di queste tre condizioni: se il terriccio della pianta è troppo umido o deteriorato, se il vecchio vaso è troppo piccolo per consentire alla pianta di svilupparsi e se sulla pianta, sulle radici o sul substrato si è formata della muffa. In ogni caso, il periodo più propizio per rinvasare le piante è l’inizio della primavera.
Adesso che hai una panoramica più completa su come rinvasare una pianta, puoi affrontare questa delicata operazione senza timore di sbagliare. Sei alla ricerca dei vasi giusti da acquistare? Noi di Pasquini & Bini offriamo una vasta gamma di vasi in plastica per piante economici e di ottima fattura